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Il decadentismo
Pubblicato da: Daniela Calì il 20/06/2016
Continua a leggereIl Decadentismo, che si può considerare come la fase estrema del moto romantico, ebbe la sua concreta origine e la sua prima manifestazione letteraria in Francia, dove si sviluppò in aperta polemica con la letteratura naturalistica, diffondendosi poi nelle altre nazioni europee (fine ‘800 – primi ‘900).
Il complesso movimento culturale del Decadentismo si può considerare –nei suoi caratteri generali- come lo svolgimento e, contemporaneamente, la crisi dell’idealismo e del soggettiv [...]
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Giovanni Pascoli: la biografia
Pubblicato da: Daniela Calì il 20/06/2016
Continua a leggereNasce nel 1855 a San Mauro di Romagna (Forlì). La sua infanzia serena venne interrotta da una serie di lutti: appena dodicenne perse il padre assassinato misteriosamente mentre rincasava, l’anno successivo morirono la madre e la sorella maggiore e, poco dopo, altri due fratelli.
Nel 1873 si trasferisce a Bologna per frequentare l’università e comincia a frequentare il gruppo socialista di Andrea Costa.
Nel 1879 viene condannato ad alcuni mesi di carcere a seguito dell’implicazione in m [...]
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Giovanni Pascoli: la poetica
Pubblicato da: Daniela Calì il 20/06/2016
Continua a leggereLa poetica di Pascoli è rappresentativa del decadentismo per elementi tipici quali la fuga dalla realtà e la ricerca poetica intesa come strumento di conoscenza privilegiato. Egli è un autore “autenticamente decadente”, non è ispirato da modelli esterni, bensì vive in maniera del tutto personale e innata tale sensibilità.
Nella prosa Il Fanciullino (1897) viene espressa con grande chiarezza la concezione poetica di Pascoli:
•Il sentimento poetico: in tutti gli individui è presente [...]
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Giovanni Pascoli: le opere
Pubblicato da: Daniela Calì il 20/06/2016
Continua a leggereMyricae (1891 – prima edizione; 1903 – edizione definitiva)
Il nome della raccolta deriva dalle tamerici, una pianta arbusto umile.
Dedicata al padre. I temi dominanti: campagna, memorie familiari, morte.
Stilisticamente: predominio della paratassi e abolizione dei nessi logici.
La novità di questa raccolta è lo spostamento d’attenzione sulle cose semplici, a differenza di ciò che fino ad allora era stato oggetto di rappresentazione poetica.
Sul livello formale vengono meno i legam [...]
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Gabriele D'Annunzio: la biografia
Pubblicato da: Daniela Calì il 20/06/2016
Continua a leggereNasce nel 1863 a Pescara, in una ricca famiglia borghese col nome di Gabriele Rapagnetta (D’Annunzio è il cognome di uno zio adottivo).
Nel 1879, a soli sedici anni, pubblica la sua prima raccolta poetica Primo vere di ispirazione carducciana. Terminato il liceo si trasferisce a Roma per gli studi universitari, che però non terminerà, dedicandosi al giornalismo mondano, trasformandosi in un dandy raffinato sempre presente agli eventi sociali della capitale.
Del 1882 sono le pubblicazion [...]
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Gabriele D'Annunzio: la poetica
Pubblicato da: Daniela Calì il 20/06/2016
Continua a leggereI modelli del giovane D’Annunzio sono il classicismo carducciano per la poesia e il verismo verghiano per la prosa, investito però di nuovi significati. Il verismo dannunziano infatti è un verismo del tutto esteriore, di “maniera”.
La poetica di D’Annunzio si muove intorno a due assi principali:
•La definizione di uno stile sublime, di un linguaggio iperletterario, vistosamente lontano dal linguaggio comune;
•Sul piano dei contenuti, invece, la rappresentazione di una realt [...]
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Gabriele D'Annunzio: le opere
Pubblicato da: Daniela Calì il 20/06/2016
Continua a leggereIl Piacere (1889) – Estetismo e filosofia del dandy
Trama:
Andrea Sperelli si presenta come una sorta di alter ego dell’autore e di antieroe vizioso: è, insieme, l’incarnazione di una sapiente fusione di arte raffinata e di abbandono agli istinti e il prodotto del degrado morale del mondo contemporaneo.
II conte Andrea Sperelli Fieschi d'Ugenta, ultimo discendente di una nobile famiglia, poeta e acquafortista di raffinata sensibilità, attende a palazzo Zuccari dove vive presso Trini [...]
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Luigi Pirandello: la biografia
Pubblicato da: Daniela Calì il 20/06/2016
Continua a leggereNasce nel 1867 ad Agrigento (Girgenti di allora) da un’agiata famiglia. Entrambi i genitori appartengono ad ambienti di fervidi sentimenti patriottici, viene dunque educato agli ideali e ai valori risorgimentali.
A dodici anni scrive una tragedia in cinque atti che rappresenta con sorelle e amici.
Nel 1887 si trasferisce a Roma e si dedica agli studi di filologia romanza. In questo periodo si colloca l’esordio letterario quando, nel 1889, pubblica una raccolta di poesie dal titolo Mal gioc [...]
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Luigi Pirandello: la poetica
Pubblicato da: Daniela Calì il 20/06/2016
Continua a leggereLa visione dell’uomo e del mondo che emerge dalle sue opere affonda le radici in quella delusione storica propria di tutta un’epoca che vede crollare il sistema di valori su cui si era fondata la civiltà occidentale.
Egli visse in prima persona il disagio della modernità e la delusione per il fallimento degli ideali risorgimentali: le fedi eroiche ottocentesche (amore, patria, libertà) si erano ormai rinchiuse in se stesse.
Pirandello non ha alcuna fede alternativa, alcuna religione del [...]
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Luigi Pirandello: L'esclusa
Pubblicato da: Daniela Calì il 20/06/2016
Continua a leggereL'esclusa (1901)
Marta Ajala viene sorpresa dal marito Rocco Pentagora mentre sta leggendo una lettera d'amore che le aveva scritto un giovane del paese, Gregorio Alvignani, e per questo viene cacciata ingiustamente di casa, poiché Marta non aveva mai avuto rapporti con il mittente. Il padre di Marta, Francesco Ajala, per il dolore e l’umiliazione si rinchiude in se stesso, abbandona gli affari e nel giro di qualche settimana muore, lasciando Marta, la moglie Agata e la seconda figlia Maria da [...]
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Luigi Pirandello: Il fu Mattia Pascal
Pubblicato da: Daniela Calì il 20/06/2016
Continua a leggereIl fu Mattia Pascal (1904)
Mattia Pascal è un giovane inetto e spiantato, che vive una vita grigia come bibliotecario, con una moglie e una suocera impossibili.
Fugge a Montecarlo e vince una notevole somma. Mentre torna a casa legge la notizia della propria morte: moglie e suocera l’hanno riconosciuto nel cadavere di un suicida.
Si sente libero di cambiar vita e prende il falso nome di Adriano Meis.
Nella sua nuova identità riesce ad allacciare una serie di positive relazioni umane e [...]
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Luigi Pirandello: Uno, nessuno, centomila
Pubblicato da: Daniela Calì il 20/06/2016
Continua a leggereUno, nessuno, centomila (1926)
Il protagonista di questa vicenda, Vitangelo Moscarda, è una persona ordinaria, che ha ereditato da giovane la banca del padre e vive di rendita. Un giorno, tuttavia, in seguito all'osservazione da parte della moglie la quale gli dice che il suo naso è leggermente storto, inizia ad avere una crisi di identità, a rendersi conto che le persone intorno a lui hanno un'immagine della sua persona completamente diversa dalla sua. Da quel momento l'obiettivo di Vitange [...]
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Italo Svelo: la biografia
Pubblicato da: Daniela Calì il 20/06/2016
Continua a leggereNasce nel 1861 a Trieste, Impero austro-ungarico fino al 1918, da una famiglia ebrea, madre italiana e padre austriaco.
Italo Svevo è solo uno pseudonimo, il vero nome è Aron Hector Schmitz.
Il suo primo romanzo, Un Inetto, viene pubblicato a suo spese nel 1892 con il titolo Una Vita. L’opera non riscuote alcun successo passando inosservata da critica e pubblico.
Nel 1898, sempre a spese proprie, pubblica il secondo romanzo Senilità, anche questo accolto con indifferenza. Demoralizzato, [...]
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Italo Svevo: la poetica
Pubblicato da: Daniela Calì il 20/06/2016
Continua a leggereNei romanzi di Svevo troviamo la coscienza della crisi, della caduta di un mondo con i suoi valori e le sue certezze.
L’analisi passa dal piano reale e obiettivo a quello psicologico e soggettivo.
Tale analisi non si limita a descrivere la difficoltà del rapporto tra individuo e realtà conflittuale ed estranea, ma entra nella coscienza del personaggio e scopre la malattia e l’inettitudine.
La malattia è il rifiuto dell’adattamento ai meccanismi alienanti della civiltà, e l’inettit [...]
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Italo Svevo: le opere
Pubblicato da: Daniela Calì il 20/06/2016
Continua a leggereUna Vita (1892)
Trama:
Romanzo per certi versi autobiografico. Il protagonista, Alfonso Nitti, è un giovane impiegato che vive in modeste condizioni economiche. E’ convinto di possedere notevoli qualità interiori e sogna di diventare uno scrittore e di assumere il ruolo sociale che pensa di meritare. Sposando la figlia del principale, gli si presenterà l’occasione di entrare a far parte della società ricca che invidiava, ma non saprà approfittarne. Rinuncerà al matrimonio, con la con [...]
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L'esistenzialismo
Pubblicato da: Daniela Calì il 20/06/2016
Continua a leggereL'esistenzialismo è una variegata e non omogenea corrente di pensiero che si è espressa nella filosofia, nella letteratura, nelle arti e nel costume, affermando, nell'accezione più comune del termine, il valore dell'esistenza umana individuale, in opposizione ad altri principi filosofici.
Nato tra il XVIII e il XIX secolo, trovando ampio sviluppo nel XX secolo diffondendosi e affermandosi principalmente tra la fine degli anni venti e i cinquanta, esso insiste sul valore specifico dell'indi [...]
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Il crepuscolarismo
Pubblicato da: Daniela Calì il 20/06/2016
Continua a leggereIl crepuscolarismo è una corrente letteraria sviluppatasi in Italia all'inizio del XX secolo.
La metafora del crepuscolo voleva indicare una situazione di spegnimento, dove predominavano i toni tenui e smorzati, di quei poeti che non avevano emozioni particolari da cantare se non la vaga malinconia "di non aver nulla da dire e da fare".
Il termine "crepuscolare" cominciò così ad essere usato dalla critica per delineare quel gruppo di poeti che, pur non costituendo una vera scuola, si trov [...]
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Guido Gozzano
Pubblicato da: Daniela Calì il 20/06/2016
Continua a leggereGuido Gozzano (1883-1916) si distingue per l'ironia con cui caratterizza le tematiche tipiche del movimento. Nel descrivere il mondo circostante il poeta non rinuncia mai ad un tono colloquiale e prosaico che però si mescola con un riso leggero, soprattutto quando Gozzano accosta oggetti comuni e quotidiani con gli emblemi della tradizione poetica (Dante, Carducci o D'Annunzio, a seconda delle circostante, come bene si vedrà ne La signorina Felicita ovvero la felicità (dove, sempre prosegue [...]
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L'ermetismo
Pubblicato da: Daniela Calì il 20/06/2016
Continua a leggereCon il termine ermetismo non si intende una vera e propria corrente letteraria del Novecento, ma un atteggiamento assunto da un gruppo di poeti in Italia negli anni ‘30.
Sul piano letterario con il termine ermetismo si sottolinea una poesia dal carattere chiuso (ermetico) e volutamente complesso, solitamente ottenuto attraverso un susseguirsi di analogie di difficile interpretazione.
Alla base di questo movimento, che ebbe come modello i grandi del decadentismo francese come Mallarmé, Rimba [...]
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Giuseppe Ungaretti: la biografia
Pubblicato da: Daniela Calì il 20/06/2016
Continua a leggereNasce nel 1888 ad Alessandria d’Egitto da una famiglia di emigranti lucchesi. Resta in Egitto fino all’età di 24 anni, studiando in collegi di lingua francese. Sviluppa la propria formazione con l’assimilazione di esperienze culturali sia italiane che francesi.
Nel 1912 lascia l’Egitto e si stabilisce a Parigi per perfezionare gli studi. Frequenta gli ambienti dell’avanguardia, conoscendo Bergson, Picasso, Apollinaire.
Allo scoppio della prima guerra mondiale, fervente interventis [...]
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Giuseppe Ungaretti: la poetica
Pubblicato da: Daniela Calì il 20/06/2016
Continua a leggereLa dimensione contemporaneamente autobiografica e universale è uno degli elementi fondamentali della produzione e della poetica di Ungaretti.
Vita d’un uomo (progetto 1942): il poeta riorganizza in una struttura organica il corpus della sua produzione e di cui dice: “è un diario e ha il carattere di diario anche dove l’animo trabocca e sembra oltrepassarmi”.
Il titolo scelto evidenzia la volontà di cantare la vita di un individuo in particolare che però è anche un uomo fra tan [...]
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Giuseppe Ungaretti: Il porto sepolto
Pubblicato da: Daniela Calì il 20/06/2016
Continua a leggereIl porto sepolto (1916)
Raccolta di poesie scritte mentre il poeta combatte sul Carso.
A rafforzare il carattere autobiografico dei componimenti è il fatto che ogni poesia riporta fedelmente luogo e data in cui fu scritta.
Le condizioni estreme e ridotte all’elementarità di sentimenti e bisogni conducono Ungaretti alla ricerca di un’espressione poetica scarnificata ed essenziale, in cui la parola viene isolata e scavata, assumendo toni di estrema intensità emotiva. La linearità è s [...]
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Giuseppe Ungaretti: Allegria di naufragi e L'allegria
Pubblicato da: Daniela Calì il 20/06/2016
Continua a leggereAllegria di naufragi (1919) e L’allegria (1931)
Il porto sepolto del 1916 fu racchiuso nella raccolta Allegria di naufragi del 1919 e successivamente, a partire dall’edizione del 1931 prese il nome L’Allegria.
Lo studio delle varianti e delle esclusioni è importante perché consente di capire come Ungaretti volesse offrire un’interpretazione della proprio esperienza personale fuori dal tempo, assoluta, in cui il dato biografico, sfrondato e reso essenziale, divenisse emblematico per [...]
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Giuseppe Ungaretti: Sentimento del tempo
Pubblicato da: Daniela Calì il 20/06/2016
Continua a leggereSentimento del tempo (1933)
Comprende liriche composte tra il 1919 e il 1932. Sentimento del tempo, risente, fin nel titolo dell’influenza di Bergson per quanto concerne la dimensione soggettiva, interiore del tempo. Per rappresentare la durata del tempo Ungaretti ricorre al fiume che scorre incessantemente ma che nel suo fluire mantiene una fondamentale identità: il suo corso, infatti, si può seguire dalla sorgente alla foce, ma anche risalire, percorrere a ritroso; e le sue acque si mesco [...]
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Eugenio Montale: la biografia
Pubblicato da: Daniela Calì il 20/06/2016
Continua a leggereNasce il 12 ottobre 1896 a Genova da una famiglia dell’agiata borghesia. Viene avviato agli studi tecnici, diplomandosi presso l’istituto Vittorio Emanuele II, e inizia a lavorare presso gli uffici della ditta di prodotti chimici del padre. Frequenta però assiduamente le biblioteche dove forma il suo percorso letterario.
Nel 1917 partecipa alle operazioni di guerra.
Nel 1925 esce Ossi di Seppia. Nello stesso anno firma il Manifesto degli intellettuali antifascisti scritto da Benedetto Cro [...]
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Eugenio Montale: la poetica
Pubblicato da: Daniela Calì il 20/06/2016
Continua a leggereDefinire la poetica di Montale non è agevole. La sua produzione si snoda attraverso buona parte del Novecento, passando attraverso movimenti letterari come il Simbolismo, l’Ermetismo, il Neorealismo.
Montale affermò che le sue prime tre raccolte sono “tre parti della stessa autobiografia” e definendo la sua intera produzione affermò anche “ho scritto un solo libro, di cui prima ho dato il recto e ora do il verso”.
Le prime tre raccolte hanno alla base una visione amara della vita, [...]
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Eugenio Montale: le opere
Pubblicato da: Daniela Calì il 20/06/2016
Continua a leggereLa prima raccolta, Ossi di seppia (1925) segna il passaggio dalle illusioni dell’infanzia alla disillusione della vita adulta. Le descrizioni del paesaggio ligure riflettono questa condizione: il mare rappresenta l’infanzia, il luogo dove risiede la possibilità di un rapporto armonico con la natura che con l’approdo alla “terra” della vita adulta si perde. La terra arida e pietrosa è l’emblema di un irrimediabile male di vivere, dell’immobilità, dell’accettazione del vuoto e d [...]
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Il neorealismo
Pubblicato da: Daniela Calì il 20/06/2016
Continua a leggereIl Neorealismo è una corrente letteraria, i cui antecedenti possono rintracciarsi intorno al 1930, che esprime, valendosi di una drammatica rappresentazione analitica dell'esistenza umana, l'insofferenza per la vacuità della convenzioni borghesi e la noia per una vita priva di senso.
In particolare il neorealismo letterario successivo agli anni '40 in Italia rappresentò il libero incontro di alcune individualità ben distinte all'interno di un clima storico comune, dotato di una carica di en [...]
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Cesare Pavese: la biografia
Pubblicato da: Daniela Calì il 20/06/2016
Continua a leggereNasce nel 1908 a Santo Stefano Belbo, nelle Langhe, in provincia di Cuneo, da una famiglia piccolo-borghese.
Dopo la morte prematura del padre nel 1914, Pavese risentirà dell’educazione autoritaria della madre, che accentuerà il suo carattere già introverso e instabile.
Si trasferisce a Torino dove studia e si laurea in lettere nel 1930.
Nel 1933 inizia a lavorare per Einaudi alla direzione della rivista “La Cultura” (casa editrice che nasce sotto il segno dell’antifascismo). Nel [...]
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Cesare Pavese: la poetica e le opere
Pubblicato da: Daniela Calì il 20/06/2016
Continua a leggereNel Mestiere di vivere, il diario iniziato nel 1935 e portato avanti fino a pochi giorni prima della morte, Cesare Pavese scrive: “Ci vuole la ricchezza d’esperienza del realismo e la profondità di sensi del simbolismo”. Questo breve appunto può costituire un’utile chiave interpretativa dell’intera opera di Pavese. Realismo e simbolismo sono infatti i due poli attorno ai quali ruota tutta la sua scrittura.
Del realismo Pavese conserva il solido ancoraggio alla realtà, nella scelt [...]
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Cesare Pavese: La luna e i falò
Pubblicato da: Daniela Calì il 20/06/2016
Continua a leggereLa luna e i falò (1950).
Ultimo romanzo di Pavese scritto nel 1949 e pubblicato nel ’50.
Il protagonista-narratore è un trovatello, soprannominato Anguilla, cresciuto nelle Langhe e allevato da una famiglia di contadini che lavoravano le terre della Gaminella, un podere vicino al Belbo. Egli ritorna ai luoghi dove è vissuto da ragazzo, dall’America dove era emigrato e dove aveva fatto fortuna.
Il romanzo è strutturato in tre tempi:
1° tempo: Anguilla è ritornato alla ricerca del pa [...]