Italo Svelo: la biografia

Pubblicato da: Daniela il 20/06/2016

Nasce nel 1861 a Trieste, Impero austro-ungarico fino al 1918, da una famiglia ebrea, madre italiana e padre austriaco.

Italo Svevo è solo uno pseudonimo, il vero nome è Aron Hector Schmitz.

Il suo primo romanzo, Un Inetto, viene pubblicato a suo spese nel 1892 con il titolo Una Vita. L’opera non riscuote alcun successo passando inosservata da critica e pubblico.

Nel 1898, sempre a spese proprie, pubblica il secondo romanzo Senilità, anche questo accolto con indifferenza. Demoralizzato, decide di non scrivere più; un silenzio letterario che durerà fino al 1918.

Nel 1906 esigenze di lavoro lo portano in Inghilterra, dove comincia a studiare la lingua inglese. Per approfondire tale studio conoscerà James Joyce (non ancora diventato famoso) e tra i due nasce un’amicizia e reciproca stima letteraria.

Nello stesso periodo si avvicina alle opere di Sigmund Freud.

Nel 1923 pubblica a sue spese il suo terzo romanzo La coscienza di Zeno, iniziato nel 1919 e terminato nel 1922. E’ l’ennesimo insuccesso. 

Si rivolge allora a Joyce, che, entusiasta del romanzo, lo sottopone alla critica europea. Intanto in Italia il romanzo giunge all’attenzione del giovane Eugenio Montale.

Il successo di Svevo viene decretato a livello italiano ed europeo dopo tante incomprensioni.

Muore nel settembre 1928, a 67 anni, a seguito di un incidente automobilistico.