Le ripercussioni sull'Europa
Tali sintomi e conseguenze si diffusero rapidamente in tutta l’Europa.
Solo nel 1933 l’economia europea cominciò a manifestare sintomi di miglioramento, ma il vero rilancio produttivo si ebbe solo alla fine degli anni ’30 con il riarmo e la guerra.
In Germania le conseguenze delle crisi si fecero sentire più che altrove, per via dello stretto legame di prestiti con gli Stati Uniti. La crisi mise in difficoltà il governo allora guidato dai socialdemocratici e nel marzo del 1930 la guida del governo passò al leader del Centro cattolico Heinrich Bruning che attuò una severissima politica di sacrifici. Intanto la dilagante disoccupazione faceva da sfondo alla rapida ascesa del movimento nazionalsocialista che seppe sfruttare il disagio e il risentimento largamente diffusi nella popolazione.